C’è un detto che recita:” impara le regole, affinchè tu possa infrangerle in modo appropriato”.
Il mondo della Cinofilia e talvolta un po’ approssimativo sull’etica e la deontologia professionale. Nel mio piccolo cerco di rispettare in modo pragmatico e
concreto le regole del codice etico sotto riportato:
- Gli Istruttori si devono impegnare a fornire servizi cinofili che coniughino professionalità ed onestà. Si terranno sempre informati ed
aggiornati. Presteranno i loro servizi secondo la propria esperienza e seguendo il presente codice etico.
- Qualunque sia l'attività svolta che implichi degli atteggiamenti crudeli nei confronti di un animale, sarà considerata una automatica
violazione del presente codice etico.
- Gli Istruttori tratteranno tutti i cani con rispetto. Lavoreranno con l'intento di mettere a punto e ad applicare metodi di addestramento
gentile e solo questi rappresenteranno il modulo da loro utilizzato.
- Tutte le pratiche e/o procedure che causano dolore fisico o mortificazione e umiliazione del cane saranno considerate una violazione grave
al codice etico e non saranno tollerate.
- Nel progettare programmi di riabilitazione comportamentale o di addestramento, gli Istruttori terranno in forte considerazione il benessere
fisico e psicologico del cane.
- Gli Istruttori si asterranno dal dare garanzie per quanto riguarda il risultato finale dell'addestramento, poiché non si può essere sicuri
della cooperazione e delle prestazioni di tutte le parti in causa (cane, proprietario, familiari, ecc.) e perché la conoscenza del comportamento animale è incompleta. Con questa premessa, gli
Istruttori garantiranno sempre il loro massimo impegno per la soluzione di qualunque situazione addestrativa e comportamentale.
- Gli Istruttori valuteranno sempre le proprie conoscenze, esperienze e qualifiche lavorative, rimanendo nei limiti della loro competenza
professionale.
- Gli Istruttori si asterranno dal rappresentare l'addestramento del cane e le informazioni sul suo comportamento come scientifiche, a meno
che le informazioni non derivino da ricerche legittimate o da risultati supportati da dati.
- Gli Istruttori non si dovranno coprire di plagio, divulgando il lavoro di un'altra persona come proprio, né tanto meno utilizzando
materiale sviluppato da altri.
- Gli Istruttori saranno rispettosi dei colleghi e di altri professionisti; astenendosi dal fare osservazioni critiche personali rivolte ad
altri professionisti e soprattutto non criticheranno altri colleghi con affermazioni false e tendenziose.
- Gli Istruttori saranno rispettosi dei clienti, del loro rapporto con i propri cani e delle loro aspettative riguardo l'addestramento dei
loro cani. Gli Istruttori rispetteranno la manualità dei clienti evitando metodologie a loro non consone.
- Gli Istruttori rispetteranno la privacy del clienti e manterranno in via strettamente confidenziale tutte le informazioni che hanno
ottenuto nel corso dei loro servizi professionali, salvo diverso accordo stabilito precedentemente. Gli Istruttori utilizzeranno con discrezione le informazioni raccolte su cani che mostrano
comportamenti potenzialmente pericolosi.
- Gli Istruttori si impegnano a divulgare e far comprendere che cosa significa essere proprietari responsabili di un cane, con programmi di
formazione specifici nell'ambito della società Civile.